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APPROFONDIMENTI

Gli ingredienti alternativi per il sushi vegano

maki di sushi vegano

Chi ha detto che il sushi non si possa preparare senza pesce? La prima regola da ricordare quando si parla di sushi e che è l’unico ingrediente che non può mancare è riso.

Infatti, le alternative vegan al sushi sono numerose. Esistono moltissime ricette che permettono di preparare un sushi vegano non solo delizioso ma anche rispettoso del benessere degli animali e dell’ambiente.

I maki vegan: gli ingredienti

I maki sono probabilmente la tipologia di sushi più conosciuta e si prestano perfettamente alla versione vegana.

I maki sono infatti i classici roll: che vengano preparati con l’alga nori all’esterno, nella versione più tradizionale, oppure con l’alga all’interno nella versione più moderna e occidentale come i california roll, si caratterizzano per la presenza di diversi ingredienti oltre al riso.

La quantità degli ingredienti dipende dalla dimensione dei roll: i più piccoli, ovvero gli hosomaki, possono avere anche solo un ingrediente mentre i futomaki, che sono i più grandi, possono averne anche 3 o 4.

Per i maki con un solo ingrediente le possibilità vegane sono numerose:

  • il cetriolo è una soluzione classica, ma molto pregevole. Se risultasse troppo insipido, il sapore potrebbe essere intensificato con un po’ di maionese vegana;
  • un altro ingrediente perfetto per l’hosomaki è l’avocado: ottimo sia per la sua consistenza che per il sapore pieno. Questo ingrediente si sposa molto bene anche con la salsa di soia;
  • per un sapore più originale e deciso, si può utilizzare la barbabietola, che trova un ottimo accordo con la salsa di soia salata.

Quando, invece, vi sono più ingredienti da abbinare, ci si può sbizzarrire con la fantasia. Non solo, infatti, si possono utilizzare verdure come le carote dolci, le zucchine, gli spinaci e i cetrioli, ma si possono aggiungere anche altri ingredienti come il tamagoyaki vegano. Si tratta, infatti, della classica frittata di uova giapponese in versione vegana, sostituendo però le uova con tofu e fagioli mung.  

Un altro ingrediente vegano perfetto per i maki è rappresentato dai funghi shiitake: vengono bolliti, quindi conditi con una glassa di soia dolce.

Nigiri con ingredienti vegani

Un altro piatto classico di sushi è il nigiri: si tratta di una base di riso su cui, nella versione tradizionale, viene posto il pesce crudo a fettine.

Gli ingredienti vegani per sostituire il pesce possono essere:

  • Tofu affumicato: tagliato sottile, il tofu affumicato offre una consistenza soda e un sapore ricco che può essere ulteriormente esaltato con marinature leggere o spezie.
  • Melanzane grigliate: marinata e grigliata, la melanzana può essere tagliata sottile per creare un topping morbido e succulento che assorbe bene i sapori della salsa di soia e del wasabi.
  • Peperone rosso arrostito: con la sua dolcezza naturale e la consistenza tenera, il peperone rosso arrostito è un’ottima scelta per un nigiri colorato e gustoso.
  • Jackfruit giovane: Conosciuto per la sua abilità di assumere le consistenze e i sapori degli altri ingredienti con cui viene cucinato, il jackfruit è un frutto di origini tropicali, che può essere preparato in stile teriyaki. Offre una variante succosa e saporita che si abbina perfettamente al riso da sushi.
  • Avocado: con la sua texture burrosa e il gusto sottile ma ricco, è perfetto per sostituire il pesce in un nigiri vegano. La morbidezza dell’avocado contrasta piacevolmente con la compattezza del riso pressato, offrendo un’esperienza gustativa simile a quella del nigiri tradizionale.

Onigiri vegan: le polpette di sushi vegane

Conosciute anche in Occidente grazie alla loro particolarissima forma triangolare, gli onigiri sono un tipo di sushi iconico.

Si tratta infatti di polpettine di riso, dentro alle quali vengono posti uno o più ingredienti. Una volta formate le polpettine, viene data la classica forma triangolare e alla base viene posta una striscia di alga nori che si utilizza non solo per insaporire il piatto ma anche per poterle prenderle in mano senza toccare il riso.

In questo tipo di sushi si può optare per diversi ripieni.

  • Ripieni vegetali: l’umeboshi, le prugne giapponesi in salamoia, è una scelta tradizionale che offre un sapore agrodolce intenso e una nota di colore vivace. Altre varianti possono essere create con ingredienti come edamame, funghi shiitake marinati, spinaci saltati o un mix di verdure sottaceto. Questi ingredienti non solo aggiungono sapore, consistenza e colore, ma sono molto apprezzati, in quanto ricchi di nutrienti.
  • Ripieno con legumi: i legumi, come fagioli rossi o ceci, possono essere schiacciati e miscelati con spezie per creare un ripieno proteico e saporito che si contrappone alla dolcezza del riso.
  • Condimenti e guarnizioni: l’utilizzo tradizionale dell’alga nori non solo facilita il consumo degli onigiri ma aggiunge anche un piacevole contrasto di consistenze e un sapore di mare. Per arricchire ulteriormente gli onigiri vegan, si possono utilizzare condimenti come salsa di soia, wasabi, o miso, che si accordano bene con i sapori vegetali. Semi di sesamo, cipollotti tritati o un pizzico di peperoncino possono essere sparsi sopra per un’ulteriore aggiunta di sapori e colori.