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APPROFONDIMENTI

Tipi di sushi: il maki sushi e le sue caratteristiche

Mostra il Maki sushi

Il maki sushi è uno dei tipi di sushi più conosciuti e amati.

Il sushi è più di un piatto o di un semplice cibo: nella cultura nipponica rappresenta una tradizione e un’arte. Quando la maggior parte delle persone pensa al sushi, immagina varie combinazioni di riso, pesce, alga nori e altri ingredienti. E, in effetti, esistono molti tipi diversi di sushi, ognuno con le sue caratteristiche uniche e distintive. Mentre alcuni sono semplici e riflettono la bellezza della semplicità, altri sono più complessi nella loro presentazione e combinazione di sapori.

Il maki sushi è uno di questi: profondamente radicato nella cultura giapponese, spesso è oggetto di reinterpretazioni che lo mettono costantemente al centro della cucina non solo in patria ma anche in Occidente e nelle varie versioni fusion.

Cos'è il maki sushi? Le sue caratteristiche principali

Il maki sushi è tipo di sushi di forma cilindrica in cui il riso, insieme a vari ingredienti come pesce, verdure o altri condimenti, viene avvolto in alga nori. Infatti, il termine maki deriva dal giapponese e significa “avvolgere”,

Esistono, tuttavia, alcune varianti: in alcuni casi, l’alga potrebbe trovarsi all’interno, con il riso all’esterno, o potrebbe non essere presente affatto. Una volta realizzato il rotolo, di solito viene tagliato in porzioni, cosi che il maki sushi risulta particolarmente pratico da mangiare con le mani o con le bacchette.

Gli ingredienti principali del maki sushi

Come per tutti i tipi di sushi, l’ingrediente base è il riso per sushi, un tipo particolare di riso a chicco corto o medio, che viene cotto e poi condito con una miscela di aceto di riso, zucchero e sale. Gli ingredienti inseriti all’interno dei rotoli possono variare enormemente. Sebbene i più tradizionali di solito includano pesce come tonno, salmone o sgombro, possono anche essere utilizzate verdure come cetrioli, avocado o daikon, specialmente per le versioni vegane, oggi molto apprezzate e diffuse. Allo stesso modo, alcuni maki possono includere altri tipi di pesce cotto, come l’anguilla grigliata, o ingredienti particolari come l’omelette giapponese.

La preparazione del maki

Per preparare il sushi correttamente, è essenziale avere tutti gli strumenti adatti, oltre che gli ingredienti. Infatti, è necessario stendere un sottile strato di riso su un tappetino di bambù, lasciando un po’ di spazio alle estremità per evitare che il riso fuoriesca quando lo si arrotola. Gli ingredienti scelti vengono quindi posizionati ordinatamente al centro e, utilizzando il tappetino, il tutto viene avvolto con cura in un cilindro compatto.

L’alga nori è un elemento molto importante per questo tipo di sushi: da una parte la si utilizza per avvolgere il riso o gli ingredienti interni, a seconda delle versioni, dall’altra contribuisce al sapore particolare del sushi in quanto aggiunge una sfumatura di sapore salato e marino, creando un contrasto piacevole con la dolcezza del riso condito.

Il maki sushi, seppure apparentemente sia un piatto semplice, deve mantenere il corretto equilibrio di sapori, texture e tecniche. E come ogni arte, ha le sue variazioni e specialità, che esploreremo nella sezione successiva.

I tipi di maki sushi

Quando si parla di maki, in realtà si comprende una vasta gamma di sushi, caratterizzati tutti dall’essere a forma di rotolo. Le varie dimensioni, gli ingredienti e la posizione del riso all’interno o all’esterno del maki definiscono i vari tipi di maki.

Hosomaki

Letteralmente si traduce come rotolo sottile e, infatti, questo tipo di maki è caratterizzato proprio dal fatto di avere delle dimensioni molto contenute. Si tratta, dunque, di un piccolo rotolo di sushi, avvolto all’esterno dall’alga nori e con un solo tipo di ripieno.

L’ingrediente principale dell’Hosomaki può essere il tonno (tekka maki), il cetriolo (kappa maki) o i ravanelli in salamoia (shinko maki).

A causa della sua dimensione ridotta, l’Hosomaki è spesso consumato come antipasto o come aggiunta a tipi di sushi più sostanziosi.

Chumaki

Il Chumaki è un rotolo con dimensioni maggiori rispetto all’Hosomaki e può contenere una combinazione di due o più ingredienti.

In questo caso, la scelta degli ingredienti è più varia e può includere una combinazione di pesce, verdure e altri condimenti.

Futomaki

Futomaki è il più grande tra i rotoli di sushi, il suo nome infatti significa “rotolo spesso”, e può avere un diametro fino a 4-5 cm.

Come il Chumaki può contenere una varietà di ingredienti, tra cui pesce, verdure, uova e piccoli pezzi di ingredienti fermentati o in salamoia.

Date le sue dimensioni è uno dei pezzi forti di un pasto a base di sushi.

Uramaki

L’Uramaki, assieme al Futomaki, è uno dei maki più conosciuti e amati. Differisce dagli altri maki sushi perché ha il riso all’esterno e l’alga nori all’interno: infatti, il suo nome significa “maki rovesciato”.

Di solito contiene due o più ripieni, che possono essere una combinazione di pesce, verdure e salse. Un esempio famoso è il California Roll, che contiene avocado, granchio e cetriolo: non per nulla, l’Uramaki è una delle tipologie di sushi più popolare in Occidente, spesso usata per versioni fusion o vegane.

Tuttavia, esistono numerosi altri tipi di maki sushi che riflettono le tradizioni e i gusti locali di diverse regioni del Giappone. Ad esempio, il Temaki è un rotolo a forma di cono fatto con l’alga nori e riempito con riso e altri ingredienti. La bellezza del maki sushi risiede proprio nella sua versatilità e nella capacità di adattarsi e innovarsi in base alle esigenze e ai gusti locali.