Menu
APPROFONDIMENTI

Come si mangia il sushi: tutti i consigli

New Kenji - come si mangia il sushi

Come si mangia il sushi? È una domanda forse banale per chi conosce bene questo piatto e la cultura ad esso collegata, ma essenziale per chi non è così esperto.

Originario del Giappone questo piatto è entrato, oggi, nella cucina di tutto il mondo, apprezzato tanto per la sua semplicità quanto per il suo sapore e, elemento da non dimenticare, per il suo meraviglioso aspetto estetico.

Tuttavia, attorno al mondo del sushi ruotano molti aspetti da non tralasciare, legati alla cultura millenaria che lo accompagna. Il sushi, infatti, è più di un semplice cibo: è un’arte. Pertanto, non va dato rilievo solo al metodo con cui viene preparato, ma anche al modo in cui deve essere consumato. Infatti, ogni singolo dettaglio della sua degustazione svolge un ruolo importante quando si entra nel mondo del sushi.

Ecco perché chiunque si accosti a questo piatto – sia per consumarlo sia per prepararlo – dovrebbe sapere come si mangia il sushi e quali sono le regole di etichetta nell’assaporarlo.

Le varietà di sushi e come mangiarle

Il sushi è un affascinante universo gastronomico che si articola in molteplici varianti, ognuna con la sua unicità e il suo fascino. I tipi di sushi, infatti, sono numerosi in quanto spesso sono condizionati dai paesi in cui questo piatto è stato esportato; tuttavia, alcune forme di sushi sono veramente iconiche. Ecco quali sono e come mangiarle.

Nigiri

Questo è forse il tipo di sushi più noto. Si tratta di una fetta di pesce crudo o cotto appoggiata su un supporto di riso dalla forma rettangolare. Con il nigiri si possono utilizzare diversi tipi di pesce come tonno, salmone, orata, etc. Spesso, per offrire un aspetto estetico piacevole e ricercato, questo sushi viene decorato con wasabi o con l’alga nori.

Come si mangia il nigiri: per assaporare al meglio questo tipo di sushi si possono usare sia le bacchette sia le mani. Per intingerlo nella salsa di soia, va girato lateralmente, in quanto è il pesce che deve entrare a contatto con la salsa e non il riso.

Sashimi

Il sashimi è un piatto di pesce crudo o di frutti di mare privo di riso. Di solito, viene servito con daikon grattugiato, una radice di origine orientale simile al rafano e shiso (una pianta aromatica giapponese assimilabile al basilico). Nonostante il sashimi non sia sushi, spesso viene associato a questo piatto o consumato in abbinamento con esso.

Come si mangia il sashimi: poiché non ha un supporto di riso, che può essere afferrato con le dita, di solito il sashimi si mangia con le bacchette. Si può aggiungere una piccola quantità di wasabi sulla fetta di pesce, dopodiché si intinge leggermente nella salsa di soia prima di mangiarlo.

Maki

I maki sono rotoli di sushi avvolti in un foglio di alga nori, con riso e vari ingredienti al loro interno. Esistono diverse varietà di Maki, come gli hosomaki, i futomaki e gli uramaki, che si differenziano tra loro per la dimensione del rotolo e la posizione dell’alga nori, all’interno o all’esterno rispetto al riso.

Come si mangiano i maki: I maki possono essere mangiati sia con le bacchette che con le mani. Tuttavia, si dovrebbero mangiare in un solo boccone, per apprezzare meglio l’armonia dei sapori.

Altre varietà di sushi più conosciute

Esistono molte altre forme di sushi, tra cui i temaki (ovvero coni di alga nori riempiti con riso e altri ingredienti), i chirashi e molti altri, spesso nati dall’incontro con altre culture gastronomiche.

A seconda delle loro caratteristiche possono essere mangiati con le mani o meno. I temaki, ad esempio, sono progettati per essere mangiati con le mani, mentre il chirashi è solitamente consumato con le bacchette.

Come si mangia il sushi: regole di etichetta

Mangiare sushi è un’esperienza che va oltre la semplice degustazione di un piatto. È un rituale che rispetta e celebra la tradizione, la preparazione e i sapori. Ecco, dunque, alcuni consigli su come gustare il sushi nel modo più tradizionale e rispettoso.

Bacchette sì o no?

Nella cultura giapponese, per quanto ci siano opinioni contrarie, le bacchette sono considerate uno strumento indispensabile per la degustazione del sushi. Tuttavia, è importante utilizzarle correttamente.

La regola che non va assolutamente tralasciata è quella secondo la quale il sushi non va infilzato con le bacchette. Semmai le bacchette servono per sollevarlo lateralmente e portarlo alla bocca.

Attenzione anche a quando non si usano: in tal caso, vanno appoggiate sull’apposito supporto per bacchette, non sul piatto o attraverso il piatto.

Mangiare con le mani: è consentito?

In alcune culture mangiare con le mani è segno di maleducazione. Invece, per quanto riguarda il sushi non è così.

Sebbene le bacchette siano comuni per mangiare il sushi, anche l’uso delle mani è perfettamente accettabile, anzi, è tradizionale soprattutto per i tipi di sushi come nigiri e maki.

Ovviamente, è bene avere le mani pulite. Inoltre, va considerato che per afferrare il sushi in maniera delicata si usano solo il pollice, l’indice e il medio.

Salse e condimenti: come comportarsi?

L’etichetta prevede la giusta attenzione anche per quanto riguarda le salse e i condimenti.

Quando si intinge il sushi nella salsa di soia, è consuetudine immergere solo leggermente il lato del pesce, non il lato del riso. Il riso assorbe troppo facilmente la salsa di soia, rischiando di rovinare l’equilibrio dei sapori. Va poi ricordato che, in genere, il sushi è già leggermente condito, quindi, non c’è bisogno di usare troppa salsa di soia.

Il wasabi e lo zenzero, invece, hanno un ruolo preciso, in quanto servono a pulire il palato tra un tipo di sushi e l’altro. Non va mescolato il wasabi con la salsa di soia, in quanto coprirebbe il sapore delicato del pesce. Lo zenzero in salamoia, invece, va mangiato da solo e non messo sopra il sushi.