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APPROFONDIMENTI

Quante calorie ha il sushi?

Quante calorie ha il sushi?

Il sushi, con le sue origini antiche e la sua evoluzione attraverso i secoli, è diventato uno dei piatti più amati e consumati in tutto il mondo, sia per la sua piacevolezza sia perché, per molte persone, rappresenta un cibo sano e bilanciato.

Tuttavia, molti si chiedono quante calorie abbia il sushi e se effettivamente possa essere inserito in una dieta ipocalorica: con l’incremento dell’attenzione verso una dieta equilibrata e la crescente curiosità verso le tradizioni culinarie di altre culture, la domanda sorge spontanea.

Come sempre avviene, non esiste una risposta univoca: per capire se sia un cibo dietetico, bisogna analizzare i singoli ingredienti.  

Calorie del sushi: da cosa sono determinate

Il sushi è una pietanza che può includere diversi ingredienti e che può essere preparata in vari modi. Di conseguenza, anche le calorie possono variare. Il riso è un elemento imprescindibile, a cui si aggiungono condimenti, tra cui quello indispensabile è l’aceto di riso, oltre che pesce e verdure.

  • Il riso: cardine di tutte le varietà di sushi, il riso rappresenta la principale fonte di calorie. Il tipo di riso, la sua preparazione e i condimenti aggiunti – come aceto di riso, zucchero e sale – possono influenzare il suo valore calorico. In linea di massima, una porzione di 100 gr. di riso genera 140-150 calorie. Approssimativamente, ogni pezzo di sushi contiene dai 10 gr. ai 50-60 gr. di riso, a seconda del tipo di sushi e della grandezza.
  • Pesce: a seconda del tipo di pesce o frutto di mare utilizzato, il contenuto calorico può variare. Il tonno e il salmone, che sono tra le tipologie di pesci più utilizzate per il sushi, hanno una diversa quantità di grassi e, di conseguenza, un diverso apporto calorico. Va anche considerato che in un pezzo di sushi la quantità di pesce è piuttosto limitata, indicativamente tra i 10 gr. e i 25 gr., e le calorie di conseguenza.
  • Verdure: molti tipi di sushi contengono anche verdure come cetriolo, avocado o ravanello daikon. Anche se generalmente hanno un basso contenuto calorico, ingredienti come l’avocado, ricco di grassi salutari, possono aumentare le calorie. Anche in questo caso va però valutato il fatto che le quantità sono piuttosto contenute.
  • Condimenti e aggiunte: ingredienti aggiuntivi come la maionese o salse a base di crema possono aumentare notevolmente il numero di calorie. Allo stesso modo, immergere il sushi nella salsa di soia aggiunge sodio, ma non ha un impatto significativo sul contenuto calorico.

Il ruolo del riso nel sushi

La scelta del riso per sushi è cruciale non solo per la consistenza e il sapore ma anche per il contenuto calorico. Il riso per sushi, essendo un riso glutinoso di tipo corto o medio, ha una particolare texture che permette di amalgamarsi perfettamente con gli altri ingredienti. Quando viene preparato per il sushi, al riso vengono aggiunti aceto di riso, zucchero e sale, creando un mix che può variare in termini di calorie.

Consumare un sushi realizzato con riso di alta qualità, come quello proposto dalla linea New Kenji, non solo migliora l’esperienza gustativa ma permette anche di avere una chiara idea del suo apporto calorico, evitando spiacevoli sorprese.

Il riso, in generale, è una fonte primaria di energia grazie ai carboidrati complessi che fornisce. Pertanto, anche se è un ingrediente base, è essenziale considerare il suo impatto calorico nel contesto generale del sushi.

Tipi comuni di sushi e le loro calorie

Il mondo del sushi offre una vasta gamma di opzioni, e ogni tipo ha il suo profilo calorico. Ecco una panoramica dei tipi più comuni di sushi e una stima delle loro calorie:

  • Nigiri: è formato da una base di riso pressato a forma di parallelepipedo, su cui viene adagiato un pezzo di pesce crudo. A seconda del pesce utilizzato, un pezzo di nigiri ha tipicamente tra le 40 e le 65 calorie. Ad esempio, il nigiri di tonno può avere intorno alle 50 calorie, mentre uno di anguilla, spesso glassata con una salsa dolce, può raggiungere le 65 calorie.
  • Maki: si tratta di rotoli di riso avvolti in alga nori con riso e vari ingredienti al centro. In base alla dimensione e agli ingredienti, le calorie possono variare notevolmente. Gli hosomaki sono piccoli rotoli con un singolo ingrediente al centro, come il cetriolo o il tonno. Di solito, hanno tra le 20 e le 30 calorie per pezzo. Gli uramaki, invece, sono dei rotoli un po’ diversi e di dimensioni un po’ più grandi, con l’alga all’interno. Grazie agli ingredienti aggiuntivi come l’avocado o la maionese, utilizzata per esempio per i California roll, possono variare tra le 50 e le 70 calorie per pezzo. I futomaki sono rotoli più grandi che spesso contengono anche tre ingredienti. Sia per la dimensione che per il tipo di contenuto possono avere tra le 60 e le 100 calorie per pezzo, a seconda dei riempimenti.
  • Sashimi: pur non essendo tecnicamente sushi – dato che non contiene riso – il sashimi è spesso consumato insieme al sushi. Si tratta di fette sottili di pesce crudo. Le calorie dipendono dal tipo di pesce: una fetta di sashimi di salmone ha circa 30 calorie, mentre una di tonno ne ha circa 25.
  • Temaki: sono coni di alga nori ripieni di riso e altri ingredienti. Data la loro dimensione e la varietà di riempimenti, un temaki può variare tra le 100 e le 180 calorie.

Altri fattori che influenzano le calorie nel sushi

Come detto, l’apporto calorico del sushi può variare notevolmente in base agli ingredienti e alle dimensioni. Tuttavia, al di là dei componenti principali, ci sono altri fattori da considerare:

  • Preparazione: la frittura, come nel caso della tempura, aumenta significativamente le calorie.
  • Salse e condimenti: salse come la teriyaki o la mayo piccante possono aumentare il conteggio calorico. Una cucchiaiata di maionese ha circa 90 calorie, quindi è importante essere consapevoli di quanto ne viene utilizzato nel sushi.
  • Guarnizioni: oltre agli ingredienti veri e propri, ce ne possono essere altri che vengono utilizzati come guarnizione. Per esempio, i semi di sesamo, le uova di pesce e il caviale possono influenzare il profilo calorico. Pertanto, è bene tenerne conto se si inserisce il sushi in una dieta con conteggio delle calorie.